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Luce_rev1, riduzione della presenza di radiazioni con frequenze elevate osservata nello l'andamento sperimentale della distribuzione delle energie alle varie frequenze (spettro) del corpo nero, l'andamento sperimentale della distribuzione delle energie alle varie frequenze (spettro) del corpo nero ottenibile analizzando la luce proveniente da un piccolo foro in una cavità resa incandescente, la formula che permette di calcolare l'energia di ciascun pacchetto: ΔE = h·ν fu introdotta per giustificare e spiegare l'andamento sperimentale della distribuzione delle energie alle varie frequenze (spettro) del corpo nero, piccoli oscillatori potevano vibrare con qualsiasi valore di frequenza ν, la luce subisce scambi di energia quantizzati (cioè come "pacchetti"), quella di Maxwell infatti la luce può comportarsi, la formula che permette di calcolare l'energia di ciascun pacchetto: ΔE = h·ν dove h = costante di Planck = 6.626x10^-34 J·s, energie multiple di h·ν potevano variare solo come assorbimenti ed emissioni multipli di h·ν, la luce proveniente da un piccolo foro in una cavità resa incandescente risulta caratterizzata da indipendenza dalla forma, dalle dimensioni e dal materiale costitutivo, la riabilitzione della teoria corpuscolare della luce di Newton era stata accantonata per il subentro della potentissima teoria ondulatoria di Maxwell