Istruzioni per la prima esercitazione del secondo modulo

  1. Leggete i contenuti degli 8 slide del power point "concetti"

  2. Scegliete una definizione che ritenete maggiormente interessante

  3. Articolate una domanda focale che, secondo voi, caratterizza la definizione scelta.

  4. Evidenziate e copiate in un blocco note le singole parole o i brevi abbinamenti di parole che ritenete essere i concetti rilevanti che compongono il testo scelto. A volte i concetti possono essere ricavati con operazioni di  generalizzazione, sintesi e ridefinizione del testo, operazioni che originano termini non direttamente esplicitati nel testo stesso (es. Gineprini - Guastavigna 2004, pag. 39).

  5. Scegliete tra questi il singolo concetto che secondo voi è di ordine gerarchico superiore

  6. Non necessariamente questo concetto coincide con quello della domanda focale, ma dopo il processo di selezione è possibile che sentiate la necessità di ridefinire la stessa lista dei concetti rilevanti, e/o la domanda focale.
Copiate l'elaborato e inviatelo come argomento nel forum relativo (modulo 2, forum relativo alla definizione scelta), con questo formato (su 4 paragrafi)
FQ: ................... domanda focale (max due righe);
CO = ............      concetti individuati nella lettura, come semplice lista o raggruppati. Non più di 10.
CR = ............     concetto radice (quello più comprensivo);

In una successiva attività tali concetti saranno sommariamente confrontati e utilizzati per costruire, a coppie o in collaborazione, le nostre prime mappe concettuali. Non preoccupatevi se non siete convinti dei concetti che avete scelto, non sarete condizionati da tale scelta e potrete comunque cambiarli.

Ci sono alcune persone che immaginano prima una determinata struttura concettuale, quindi si attengono ad essa nel costruire la mappa, che rispecchierà tale progetto. Altre persone invece usano lo stesso processo di sviluppo della mappa per riflettere, con un continuo lavoro di decostruzione e ricostruzione dei significati, che corrisponde a  revisioni profonde della mappa.

Per giungere a tale azione sinergica tra l'uso di uno strumento flessibile per fare le mappe (è evidente il vantaggio del software) e il processo di costruzione dei significati, occorre aver già acquisito una buona confidenza delle regole sintattiche del linguaggio delle mappe concettuali e aver imparato i primi passi nell'utilizzo di un software.

Ecco perché si rinvia la costruzione delle mappe sul concetto di concetto (che comporta una certa complessità) ad una fase successiva allo studio e all'applicazione di tali regole.