home page  

 

Il cancro dell'utero ridotto al caso: George Papanicolau inventa il Pap test

Annualmente, ogni donna in età fertile deve sottoporsi al Pap test, per scoprire l'eventuale presenza di cellule maligne indice di un tumore del collo dell'utero. L'introduzione attorno agli anni cinquanta della semplice prova ha drasticamente ridotto l'incidenza di questo cancro, che era una delle maggiori cause di morte tra le donne, prima che un medico greco, George Nicholas Papanicolaou, non inventasse il test che ricorda le prime lettere del suo cognome.

Papanicolaou stesso riconosceva che la scoperta del suo metodo era "in gran parte dovuta alla fortuna". Sul finire della prima guerra mondiale, Papanicolau lavorava negli Stati Uniti, alla Cornell University di New York. Il professor Charles Stockard, direttore del Dipartimento di anatomia della locale Università lo invitò a occuparsi di alcuni esperimenti nel campo della genetica. Bisogna ricordare che in quegli anni c'era grande interesse attorno ai cromosomi sessuali e alle loro influenze sul sesso.

Papanicolau, per conto di Stockard, aveva studiato le modificazioni delle cellule della vagina in rapporto all'estro nel porcellino d'India, e si accingeva a confrontare questi cambiamenti con quelli che avvenivano nella donna durante il ciclo mensile.

Per compiere i propri esperimenti, Papanicolau chiese la collaborazione di varie donne, tra le quali c'era una malata con un cancro della cervice uterina già diagnosticato. Osservando al microscopio il prelievo compiuto nella vagina di questa donna, Papanicolaou notò delle cellule dall'aspetto "mostruoso", chiaramente diverse da quelle viste in tutti gli altri campioni prelevati. Si accese subito la lampadina: la facilità con cui aveva notato le cellule cancerose, pur cercando tutt'altro, convinse Papanicolaou di aver trovato un metodo per scoprire in fase precoce il cancro del collo dell'utero. Il tutto senza essere minimamente invasivi, visto che l'esame poteva essere condotto da qualunque ginecologo durante la normale visita ginecologica annuale di controllo.

L'idea di Papanicolaou rimase però inascoltata per quasi vent'anni. Solo negli anni quaranta, infatti, venne ripreso l'articolo che Papanicolaou aveva pubblicato nel 1923, descrivendo il suo modello. In breve il Pap test si diffuse in tutto il mondo, salvando centinaia di migliaia di donne da morte certa per cancro all'utero.

 

  

© 2000 by ZADIG srl, via Calzecchi 10, 20133 Milano
tel. +39 02 7526131   e-mail: segreteria@zadig.it