COSA SONO I
MIRACOLI?
by Renzo Allegri
Il “Catechismo della Chiesa Cattolica” insegna
che con il termine “miracolo” si intende: "Un fatto sensibile
operato da Dio al di fuori delle leggi della
natura”. Nella sua “Summa
Theologica”, san Tommaso definisce miracolo “ciò che è fatto da
Dio fuori dell’ordine della natura”.
Quindi, il miracolo deve
essere un fatto concreto, compiuto da Dio, con modalità
che superano le normali leggi della natura.
Inoltre, per disposizioni giuridiche, quel “fatto”
deve essere stato esaminato dalla Chiesa, sottoposto a
verifica con vari procedimenti di ricerca e
proclamato
tale con un intervento specifico dell’autorità
ecclesiastica. Tutti gli interventi di Dio
che non abbiano avuto questa verifica e questo
riconoscimento ufficiale, non sono considerati
“miracoli” ma “grazie”. Di conseguenza,
le “grazie”
sono innumerevoli, i “miracoli” relativamente pochi.
E questo
proprio perché, per poter essere presentati ai credenti
come oggettivi e reali interventi di Dio, i miracoli
richiedono lunghi e meticolosi procedimenti.
A Lourdes, dal 1858, da
quando cioè in quel luogo apparve la Madonna a
Bernadette Soubirous, avvengono ogni giorno prodigi
meravigliosi. Sono migliaia, forse milioni le “grazie”
da Dio concesse in quel luogo per intercessione della
Vergine. Impossibile calcolarle. Cento e venti anni fa,
a Lourdes venne costituito il “Bureau medical”, ufficio
che ha lo scopo di raccogliere la documentazione medica
delle guarigioni che in quel santuario avvengono. Negli
archivi del “Bureau” si trovano i dossier di circa 7000
casi di guarigioni dichiarate. Ma di esse, solo 66 hanno
superato i meticolosi processi ecclesiastici e sono
state ufficialmente dichiarate miracoli.
La Chiesa è molto
severa in questa materia, ed è giusto che lo sia. Si
tratta di “testare” un “esplicito intervento di Dio”
nella storia, un evento, cioè, clamoroso, inconcepibile
per la razionalità umana. Bisogna quindi procedere con i
piedi di piombo.
.....Continua
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