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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: nazismo, LA GERMANIA AL TERMINE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE fu caratterizzata da governi fortemente instabili, perlopiù a guida socialdemocratica con maggioranze di coalizione, facevano presa posizioni politiche più radicalizzate, sia di destra sia di sinistra soprattutto nei periodi in cui si acuì la crisi economica, una profonda crisi politica, istituzionale e sociale concomitante con una altrettanto grave crisi economica, con il piano Dawes il sistema economico potè iniziare una fase di assestamento che tuttavia venne interrotta dalla profonda crisi che seguì il crollo di Wall Street nel '29, LA GERMANIA AL TERMINE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE si diede istituzioni democratiche e repubblicane con la Costituzione firmata a Weimer nell'agosto '19, prevedeva ampi poteri al Presidente, eletto ogni sette anni a suffragio universale che controllava il potere esecutivo e aveva facoltà di sospendere le garanzie costituzionali (art. 48), istituzioni democratiche e repubblicane con la Costituzione firmata a Weimer nell'agosto '19 che prevedeva ampi poteri al Presidente, eletto ogni sette anni a suffragio universale, recriminazioni da parte della destra conservatrice e nazionalista che rappresentava le istanze degli ex combattenti del ceto medio, della alta borghesia, degli Junker e delle alte gerarchie dell'esercito, una profonda crisi politica, istituzionale e sociale dovuta al malcontento diffuso che caratterizzò la conclusione del conflitto, malcontento diffuso che caratterizzò la conclusione del conflitto alimentato da il tentativo di avviare un processo rivoluzionario di tipo sovietico da parte della sinistra radicale della Lega di Spartaco, guidata da Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, LA GERMANIA AL TERMINE DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE conobbe una profonda crisi politica, istituzionale e sociale, istituzioni democratiche e repubblicane con la Costituzione firmata a Weimer nell'agosto '19 al termine dei lavori della Assemblea costituente eletta a suffragio universale, si protrasse fino alla metà degli anni '20 quando con il piano Dawes il sistema economico potè iniziare una fase di assestamento, malcontento diffuso che caratterizzò la conclusione del conflitto alimentato da recriminazioni da parte della destra conservatrice e nazionalista, il rapido successo di cui godette dopo il '29 una piccola formazione politica, il NSDAP, guidata da un oscuro ex combattente, Adolf Hitler che aveva un programma di orientamento nazionalista, antidemocratico, antiparlamentare, militarista e antisemita, ma con un impronta fortemente populista, dopo la nascita nel '19 non raccolse un consenso diffuso, come dimostrano i bassi risultati elettorali tanto che un tentativo violento di colpo di statonel '23, il Putsch di Monaco, venne facilmente represso e costò ad Hitler qualche mese di prigione, il rapido successo di cui godette dopo il '29 una piccola formazione politica, il NSDAP, guidata da un oscuro ex combattente, Adolf Hitler che dopo la nascita nel '19 non raccolse un consenso diffuso, come dimostrano i bassi risultati elettorali, da governi fortemente instabili, perlopiù a guida socialdemocratica con maggioranze di coalizione a causa del malessere sociale che toglieva loro l'appoggio degli strati popolari, aveva un programma di orientamento nazionalista, antidemocratico, antiparlamentare, militarista e antisemita, ma con un impronta fortemente populista poi delineato in modo più organico e dettagliato in Mein Kampf, opera scritta da Hitler durante la prigionia, il debole governo provvisorio, guidato da Friedrich Ebert, esponente della SPD, scelse di appoggiarsi alla destra eversiva e utilizzò i Freikorps ovvero milizie volontarie, guidate da Gustav Noske e formate da ex combattenti