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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: TESSUTO NERVOSO, cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; generano e conducono segnali elettrici la membrana cellulare del neurone (come le altre membrane) presenta un potenziale di riposo, cioè una differenza di potenziale tra versante interno ed esterno della cellula, di -70/-80 V (il meno indica che il versante interno è negativo); la cellula contiene ioni K+ mentre lo spazio extra-cellulare ioni Na +; il potenziale di riposo è dovuto al fatto che i canali del K+ aperti sulla membrana sono più numerosi di quelli del Na +, quindi il K+ che esce dalla cellula per gradiente di concentrazione carica negativamente l'interno della cellula; quando uno stimolo giunge al soma del neurone la membrana subisce una lieve polarizzazione, si aprono così i canali voltaggio-dipendenti per lo ione Na+ che comincia ad entrare nella membrana secondo gradiente; se viene raggiunto il valore soglia +35 V, si genera il primo potenziale d'azione; la depolarizzazione si propaga quindi attraverso l'assone grazie all'apertura di canali del Na+ fino a raggiungere sinapsi chimiche o elettriche; contemporaneamente alla propagazione si chiudono i canali del sodio volatggio-dipendenti (e vanno incontro a un periodo refrattario durante il quale non possono riaprirsi: ciò determina l'unidirezionalità della propagazione del segnale) e si aprono i canali del potassio voltaggio-dipendenti; questi rimangono aperti più a lungo causando iper-polarizzazione finchè il potenziale non viene portato a quello di riposo dalla pompa sodio-potassio che utilizza ATP per trasportare Na+ fuori e K+ dentro la cellula, contro gradiente di concentrazione;, cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; possono essere neuroormoni: elaborano il neurosecreto (o neuropeptidi), lo immagazzinano in vescicole e lo rilasciano fuori dalla zona sinaptica (es. i neuroormoni dell'ipotalamo producono ossitocina e vasopressina e li trasferiscono nella neuroipofisi dove vengono rilasciati nel circolo sanguigno), cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; si distinguono tra -neuroni del I tipo di Golgi: presentano lungo assone che origina nella sostanza grigia e decorre nella sostanza bianca; -neuroni del II tipo di Golgi: presenta assone più corto che rimane nella sostanza grigia in cui si trova il pirenoforo;, TESSUTO NERVOSO costituito da nevroglia o glia (con origine neuroectoderma tranne la microglia), TESSUTO NERVOSO costituisce assieme a vasi (barriera emato-encefalica) e a connettivo di sostegno (nel SNP) il sistema nervoso, nevroglia o glia (con origine neuroectoderma tranne la microglia) formata da 6 tipi di cellule -ependimociti: formano un epitelio semplice che riveste le cavità del SNC -astrociti: disseminati tra le cellule nervose del SNC; possono essere fibrosi (numerosi e lunghi prolungamenti contenenti gliofilamenti) o protoplasmatici (numerosi e brevi prolungamenti, meno ricchi di gliofilamenti); solo legati ad altre cellule gliali e tra loro tramite giunzioni GAP; rimuovono alcuni neurotrasmettitori rimasti nelle fessure intersinaptiche; hanno funzione trofica (assumono glucosio dal sangue e rilasciano lattato ai neuroni); rilasciano fattori che migliorano le caratteristiche occludenti delle giunzioni tra le cellule endoteliali dei vasi costituenti la barriera emato-encefalica; in seguito a lesioni del SNC, proliferano, si ipertrofizzano e riempioni gli spazi formati dai neuroni degenerati; -cellule satellite: circondano i pirenofori dei gangli del SNP (e sono a loro volta circondati la tessuto connettivo che si continua con l'endomisio che riveste l'assone) e hanno funzione trofica e di isolamento; -cellule di microglia: originano da precursori del sistema emopoietico; potano le sinapsi in eccesso; nelle sedi di lesione, emorragia, tumore, proliferano e attuano fagocitosi;, TESSUTO NERVOSO costituito da cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli;, nevroglia o glia (con origine neuroectoderma tranne la microglia) formata da 6 tipi di cellule -oligodendrociti -cellule di Schwann circondano gli assoni rispettivamenti di SNC e SNP+sistema nervoso autonomo; attorno agli assoni di maggior diametro formano la guaina mielinica (es. attorno alle fibre nervose motrici); mielinizzazione: la cellula di Schwann o l'oligodendrocita, avvolge l'assone fino a far combaciare due lati di mebrana plasmatica, a formare il mesassone; superavvolgimento della membrana plasmatica attorno all'assone; espulsione del citoplasma che porta alla formazione di una linea densa maggiore della guaina mielinica; attorno all'assolemma rimane un compartimento citoplasmatico o strato adassonale; nodi di Ranvier o internodi: interruzioni della guaina mielinica attorno all'assone; nel SNC il nodo è esposto all'ambiente extra-cellulare; nel SNP il nodo è avvolto da prolungamenti di cellule di Schwann contigue ma è privo di mielina;, cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; si distinguono tra -unipolari: presentano solo l'assone (es. neuroni olfattivi e visivi) -bipolari: presentano assone e dendrite (es. nell'epitelio della mucosa olfattiva) -multipolari: presentano un solo assone e molti dendriti (es. motoneuroni, cellule di Purkinje ecc.) -pseudo-unipolari: presenta un unico neurite che si comporta per metà da dendrtite e per metà da assone (es. neuroni gangliari);, cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; formano tra loro sinapsi: consentono la trasmissione dell'impulso in una sola direzione -interneuroniche (asso-somatica, asso-dendritica, asso-assonica e dendro-dendritica), presentano nella fessura sinaptica molecole di adesione -neuromuscolari o placche motrici, presentano nella fessura sinaptica le membrana basali fuse dei due tipi cellulari le interneuroniche possono essere -elettriche: l'impulso passa dal neurone pre-sinaptico al neurone post-sinaptico grazie a giunzioni Gap -chimiche: presentano neurone presinaptico con terminazione slargata (bottone terminale) priva di guaine e ricca di mitocondri e di vescicole sinaptiche (pool rilasciabile e di riserva) le quali importano dal citosol neurotrasmettitori in cambio di H+; quando il segnale elettrico raggiunge il bottone terminale, si aprono i canali del calcio voltaggio-dipendenti, il calcio entra nel neurone e induce il rilascio di neurotrasmettitori nella fessura sinaptica; la membrana delle vescicole viene recuperata tramite un meccanismo di endocitosi di vescicole rivestite di clatrina (la quale viene poi depolimerizzata) mentre i neurotrasmettitori si legano ai propri recettori sulla membrana post-sinaptica trasmettendo il segnale (inducono l'apertura dei canali del Na+ depolarizzando la membrana post-sinaptica) e poi possono essere ricaptati dal neurone pre-sinaptico o catturati dagli astrociti o essere degradati da enzimi;, cellule nervose o neuroni: irritabili(reagiscono a stimoli provenienti dall'ambiente esterno o interno) e conduttori (trasmettono il segnale nervoso ad altri neuroni o a cellule effettrici); sono nella fase G0 quindi non si dividono (danni al sistema nervoso sono irrimediabili); presentano -corpo cellulare o pirenoforo o soma, il cui citoplasma (pericario) contiene nucleo, organelli, depositi di lipofuscina (pigmento derivante dalla degradazione lisosomiale) e i corpi di Nissl (presenti anche nei dendriti ma assenti nell'assone) ovvero cisterne di reticolo endoplasmatico granulare; -dendriti, estroflessioni del soma ricoperte a loro volta di protusioni dette spiene dendritiche, conducono il segnale in maniera centripeta (verso il pirenoforo); -assone o cilindrasse, estroflessione del soma che origina dal cono di emergenza (o segmento iniziale); conduce gli inpulsi in maniera centrifuga; l' assoplasma contiene mitocondri, neurofilamenti, microtubuli e filamenti actinici; cinesine e dineine (proteine ATPasiche) sono implicate nel trasporto anterogrado e retrogrado di molecole lungo i microtubuli; si distinguono tra sensoriali o afferenti: portano l'informazione dalla periferia al SNC; efferenti: portano l'informazione dal SNC agli organi effettori, come ghiandole e muscoli; associativi o interneuroni: connettono neuroni sensoriali a neuroni efferenti (si concentrano nell 'encefalo);