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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: la dittatura di Pisistrato, il potere con molta saggeza e moderazione introdusse la dracma, malcontento tra le categorie escluse dalla riforma di Solone dal governo della città, cioè i diacri e i parali che erano definiti parali, l'assassinio di Ipparco che rese Ippia autoritario e dispotico. Questo, Il governo della città esclusivamente ai ricchi possessori di reddito agricolo erano definiti pediei, coloro che abitavano nelle zone rurali interne (contadini poveri) volevano instaurare un regime più democratico rispetto a quello di Solone, instabile la vita politica di Atene favorì l'avvento della dittatura di Pisistrato, coloro che abitavano lungo la costa (commercianti e artigiani) volevano instaurare un regime più democratico rispetto a quello di Solone, pediei rappresentavano coloro che abitavano nella pianura (i ricchi possessori di terreni agricoli), il controllo delle rotte marittime verso il Mar Nero dove i greci si rifornivano di grano, coloro che abitavano nella pianura (i ricchi possessori di terreni agricoli) erano favorevoli affinchè si mantenesse lo status quo e cioè che il governo della città, la dracma favorì le attività commerciali e artigianali, l'avvento della dittatura di Pisistrato che era nobile Ateniese, malcontento tra le categorie escluse dalla riforma di Solone dal governo della città, cioè i diacri e i parali il malcontento rendeva instabile la vita politica di Atene, Ippia autoritario e dispotico. Questo gli alienò il consenso popolare finchè nel 510 a. C. una rivolta guidata dagli aristocratici e appoggiata da Sparta, nobile Ateniese che nel 561 si fece portavoce degli interessi di parali e diacri per, i giudici di villaggio conquistò Il promontorio del Sigeo e prte della Tracia, una forma di governo in cui accentrò tutto il potere nelle proprie mani esercitò il potere con molta saggeza e moderazione, affinchè si mantenesse lo status quo e cioè che il governo della città restasse nelle loro mani, diacri perchè rappresentavano coloro che abitavano nelle zone rurali interne (contadini poveri), un regime più democratico rispetto a quello di Solone che favorisse gli interessi del demos